Jimmy Fontana, la storia vera di “Che sarà”
Negli anni Settanta del secolo scorso una delle canzoni più eseguite ed ascoltate era “Che sarà”, brano di grande successo, scritto in parole e musica sul finire del 1970 da Jimmy Fontana, Franco Migliacci, Carlo Pes e Italo Greco. La celebre strofa iniziale della canzone, “Paese mio che stai sulla collina/ Disteso come un vecchio addormentato/ La noia, l'abbandono, niente/ Solo la tua malattia/ Paese mio ti lascio, io vado via”, con la sua armonia, dolce e struggente, ha fatto credere a tanti e per molto tempo che il paese immaginato dall’autore potesse essere Camerino, dove Enrico Sbriccoli – vero nome di Jimmy Fontana – era nato il 13 novembre 1934, nella casa di Palazzo Cionni, nei pressi di Santa Maria in Via. Anche molti maceratesi hanno creduto che la canzone avesse un riferimento preciso con Macerata, dove il cantautore era vissuto negli anni dell’adolescenza e della prima giovinezza. Perfino a San Severino Marche – “rifugio” della famiglia Sbriccoli durante la seconda guer