La storia dell’arte, la “Cenerentola” del liceo


È assai raro che due libri, di autori diversi, possano essere presentati con un unico articolo. Questa volta, però, è indispensabile farlo. Roberto Sani e Susanne Adina Meyer, entrambi docenti dell’università di Macerata (Sani è stato anche rettore dell’ateneo), sono autori di due volumi che di fatto costituiscono due facce di una stessa “medaglia”, in questo caso “coniata” dalla casa editrice Eum.

Due libri, che da punti di vista differenti, attraverso documenti ed analisi critiche, riportano allo scoperto le vicissitudini di una particolare materia insegnata nei licei: la storia dell’arte. Una disciplina scolastica, che dopo circa un ventennio di sperimentazione in un ristretto numero di istituti, fu per la prima volta introdotta come materia ufficiale ed obbligatoria nel piano di studi del liceo classico nel 1923, con la riforma del ministro dell’istruzione Giovani Gentile.

La professoressa Meyer, partendo dall’articolato dibattito che dagli inizi del secolo scorso coinvolse storici dell’arte, artisti, politici, pedagogisti e uomini di scuola attorno all’introduzione del nuovo insegnamento, ricostruisce nel suo libro le vicissitudini degli esordi e le notevoli difficoltà che caratterizzarono tale materia scolastica nel corso del ventennio fascista, al punto da spingere lo storico dell’arte Adolfo Venturi (1856 -1941), che ne era stato uno dei maggiori artefici, a parlare di tale disciplina come della “Cenerentola” della scuola italiana.

Il volume del professor Sani compie una ricostruzione contestualizzata e organica delle caratteristiche assunte e del ruolo esercitato da tale disciplina dagli inizi fino al 1968, anno ritenuto una sorte di “spartiacque” per quanto riguarda l’insegnamento della Storia dell’Arte nel liceo classico.

I due volumi si completano a vicenda, finendo per costituire insieme un lavoro interdisciplinare tra gli insegnamenti di cui sono titolari i due autori: storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche (Sani) e storia dell’arte e critica artistica (Meyer). Nel primo libro si affrontano i temi legati alla normativa scolastica e alle disposizioni riferite ai programmi, agli orari, ai libri di testo e ai supporti e materiali didattici, nonché alla formazione e al reclutamento degli insegnanti e alle caratteristiche rivestite dalla storia dell’arte in seno al piano di studi del liceo. 

Il secondo volume, corredato in appendice di una ricca antologia di testi, offre uno spaccato anche del confronto sviluppatosi tra gli studiosi per tutta la prima metà del Novecento intorno alle finalità e ai contenuti di una storia dell’arte impartita nelle scuole secondarie superiori. 

© Alessandro Feliziani /Orizzonti della Marca

R. Sani, La storia dell’arte come disciplina scolastica. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra, Eum, Macerata 2022, pp. 256, Euro 20.

S.A. Meyer, Cenerentola a scuola. Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900 – 1943), Eum, Macerata 2023, pp. 484, Euro 24.

Nella foto: le copertine dei due volumi

(Articolo pubblicato sul settimanale ORIZZONTI della MARCA n. 22 del 10 giugno 2023)


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