La formazione “fatta in casa” può valere di più

Tempo fa l’economista Marco Magnani scrisse un libro dal titolo “Terre e buoi dei paesi tuoi”. Narrando di aziende cresciute in località di provincia e diventate leader mondiali, l’autore sosteneva che il territorio può costituire per l’impresa un inatteso vantaggio competitivo. Se, infatti, la globalizzazione ha favorito la mobilità dei capitali, i territori – scriveva l’autore – conservano i valori legati alla cultura, alle tradizioni e a quel “saper fare” che è un tutt’uno tra professione e arte.

Queste stesse tesi sono riaffiorate giorni fa a Belforte del Chienti nel convegno “L’impresa marchigiana si fa scuola”, cui hanno presso parte – tra gli altri – il rettore dell’università di Macerata, John McCourt e il giornalista Ferruccio De Bortoli. 

Con i cambiamenti epocali in corso, il legame tra azienda e territorio si fa sempre più stretto e la formazione continua diventa indispensabile ad ogni livello lavorativo. Occorre anche superare la separazione tra cultura umanistica e tecnica, come dimostrano le “Academy aziendali” che si stanno diffondendo. Esse sono una evoluzione di quelle “scuole d’arte” per formare le professionalità mancanti avviate in passato da associazioni di categorie, ad esempio, a Tolentino (piccola pelletteria) e Mogliano (tecniche dell’intreccio). Nella nostra provincia un primo esempio di “Accademia” è nato a Corridonia per iniziativa di un noto calzaturificio e una idea simile si sta sviluppando a Montecassiano per l’abbigliamento professionale.

Scuola, università ed aziende ormai non possono più fare a meno di dialogare tra loro, sia per una puntuale formazione del capitale umano, sia per offrire localmente quelle opportunità che oggi i giovani vanno a cercare all’estero.

Istruzione e formazione sono cardini della competitività del territorio, che a sua volta deve saper essere attrattivo e capace di stimolare collaborazioni. Di questo è bene che ne abbiano consapevolezza anche le istituzioni che governano i territori.

© Alessandro Feliziani / QN il Resto del Carlino

(articolo pubblicato domenica 18 giugno sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


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