L’epoca d’oro dei fumetti non è finita.



Chi non ha mai letto almeno una striscia di Topolino? Credo nessuno. Tutti siamo stati curiosi di leggere le storie del più famoso personaggio della Disney, che da novant’anni ha un pubblico di ogni età, ma ormai anche un’infinità di “concorrenti”. L’editoria dei fumetti, infatti, non è mai stata così florida come ora, tant’è che una piccola casa editrice umbra, specializzata in “comic” stranieri, in pochi anni è riuscita ad entrare nel “gotha” dell’editoria italiana e a Macerata è stata aperta una “fumetteria” specializzata in manga, genere giapponese che si legge partendo dall’ultima pagina e con le vignette che si scorrono da destra verso sinistra. 

Un tempo Topolino, Tex, Diabolik, Dylan Dog – solo per citare i nomi più iconici – costituivano appuntamenti settimanali con l’edicola. Oggi, invece, il fumetto è diventato un genere librario e ci sono edizioni destinate solo alle librerie che si sono adeguate, allestendo al loro interno veri e propri reparti.

Il boom, che il settore sta vivendo, è testimoniato dal recente successo di “Sarnano Comix”, la rassegna che ha richiamato nel centro medievale dei Sibillini appassionati da tutte le Marche, e dalla eco nazionale avuta dal festival di Ascoli Piceno intitolato a Linus, la rivista che “elevò il fumetto a letteratura”. 

Tale evoluzione la si deve alla creatività di tanti giovani autori e disegnatori di strisce, che oggi, sempre più numerosi, si dedicano professionalmente a questo genere di editoria, tanto che da qualche anno anche l’Accademia di Belle Arti di Macerata ha inserito l’arte del fumetto tra i propri corsi.

La “fumettomania”, comunque, non penalizza altre letture. Una recente indagine demoscopica ha stabilito che l’83 per cento dei quasi nove milioni di lettori di fumetti legge anche libri di narrativa e saggistica e che pure i giovanissimi, i cosiddetti “nativi digitali”, amano leggere i fumetti sulla cara vecchia carta. E allora è proprio il caso di dire: evviva il fumetto! 

© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 27 novembre 2022 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)

 

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