Anno nuovo, c’è bisogno di una sterzata!

L’inizio di un nuovo anno è occasione per esternare buoni propositi, specie quando nell’anno passato molte cose non sono andate per il verso giusto. Dovrebbero farlo soprattutto uomini e donne delle istituzioni, riscoprendo significati e valori di parole come politica, bene comune, comunità, troppo spesso scambiati per il partito, la convenienza di parte, il proprio orticello. La comunità provinciale maceratese, peraltro, sembra aver smarrito identità, “spirito unitario” e capacità di dare soluzione a problemi, che richiedono scelte condivise con una visione del futuro.

L’assemblea dei sindaci, ad esempio, nel 2022 si è occupata a lungo della “incoferibilità” della presidenza del Cosmari all’ex sindaco di Tolentino Pezzanesi, decretata dall’Anac ed ancora “sub iudice”, ma nulla ha fatto per la nuova discarica provinciale, che è il primario interesse dei cittadini, sui quali incombono aumenti delle tariffe. Anche l’Ato 3 (40 comuni) è rimasto impantanato per un anno intero sulla nomina del presidente, senza offrire soluzioni per la gestione del servizio idrico integrato e per i problemi che nelle stagioni estive assillano diversi comuni.

Il mese scorso la classifica sulla qualità della vita nelle province italiane ha retrocesso Macerata al 59° posto, il peggior risultato dal 1990. Una distanza siderale da quel quarto posto del 2009, quando in molti esultarono per quel risultato inaspettato e forse sovrastimato. Questa volta nessuno ha commentato i parametri impietosi assegnati alla nostra provincia: 64^ posizione per ricchezza e consumi, 76^ per andamento demografico, 92^ per affari e lavoro. 

È troppo facile – come spesso avviene – dare la colpa al terremoto del 2016. I problemi esistevano da molto prima, come lo spopolamento e la dissoluzione dei servizi sanitari sul territorio, dove la sanità pubblica ha lasciato sempre più spazio alla sanità privata.  

Nel 2023 si attendono scelte strategiche, progetti comuni e soprattutto concretezza. 

© Alessandro Feliziani /QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 8 gennaio 2023 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


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