‘Macerata Civitas Mariae’. Solo la preghiera è rimasta uguale a 70 anni fa.



Le celebrazioni del 70esimo anniversario di “Macerata Civitas Mariae”, con cui Diocesi e Comune hanno rinnovato la “Consacrazione della città alla Madonna della Misericordia” avvenuta il 16 novembre 1952, sono state anche un segno del cambiamento intervenuto nei decenni. È cambiata la città, sotto l’aspetto urbanistico e sociale, e sono cambiate la politica e la religiosità popolare.

Le cronache e le foto Balelli dell’epoca testimoniano una cerimonia avvenuta settant’anni fa in una piazza gremita in ogni angolo, con migliaia di persone giunte anche dal circondario, a differenza di domenica scorsa (complici le avverse condizioni atmosferiche), quando poco più di duecento persone infreddolite hanno seguito con lo sguardo all’insù la deposizione della corona di fiori da parte del sindaco Parcaroli sopra l’effige della Madonna sulla facciata del palazzo comunale.

Nel 1952 la decisione di proclamare Macerata Città di Maria non fece venir meno le forti contrapposizioni ideologiche del tempo. La deliberazione del Consiglio comunale fu approvata dalla maggioranza democristiana, mentre comunisti e socialisti si astennero, a differenza di martedì scorso, quando la deliberazione, con cui è stata rinnovata quella scelta, è stata approvata all’unanimità. La fine delle ideologie e la scomparsa dei partiti di allora hanno fatto cambiar pelle alla politica, oggi non più ideologicamente schierata, ma non priva di aspre contrapposizioni, molto spesso personalistiche e strumentali.

È rimasta significativamente uguale a settant’anni fa solo la preghiera recitata dal vescovo davanti all’immagine della Madonna. Monsignor Nazzareno Marconi, infatti, ha ripreso il testo che nel 1952 recitò il suo predecessore Silvio Cassulo, poi rimasto alla guida della Diocesi fino alla morte, avvenuta nel novembre del 1968 a seguito di un incidente, di cui rimase vittima proprio lungo la strada che unisce la piazza del municipio con la piazza della cattedrale di Macerata.

© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 20 novembre 2022 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)

Nella foto, qui pubblicata e tratta dalla pubblicazione “Macerata Civitas Mariae”, Comune di Macerata 2002, pp. 40 ill, s.i.p., la cerimonia svoltasi in piazza delle Libertà il 16 novembre 1952.

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