Post-sisma. Atenei di Camerino e Macerata, modelli di ricostruzione.


© Siamo giunti al quinto anniversario delle forti scosse di terremoto che tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno del 2016 hanno messo in ginocchio l’entroterra e gran parte della provincia. Se a Camerino si contano i maggiori danni, con l’inagibilità dell’intero centro storico, a Macerata è soprattutto il patrimonio pubblico quello maggiormente lesionato. In entrambe le città, ad essere pesantemente colpite sono state le istituzioni più rappresentative delle rispettive realtà urbane: le università. Un destino che le ha accomunate nella disgrazia e che ora le accomuna, però, anche nella rinascita. 

Mentre la ricostruzione post-sisma stenta ancora a partire, infatti, sia a Camerino che a Macerata sono proprio i due atenei a dare una svolta alla ricomposizione di quel tessuto edilizio ferito, così profondamente funzionale tanto alla vita universitaria, quanto alla comunità cittadina. 

Con due ordinanze speciali del Commissario Legnini, entrambi gli atenei sono stati nominati “soggetti attuatori” degli interventi di ricostruzione delle rispettive sedi universitarie lesionate dal sisma: sette edifici nel centro storico di Camerino, compreso Palazzo Ducale, che da solo comporta lavori per oltre 13 milioni di euro e cinque immobili a Macerata, tra cui la storica sede della Facoltà di Giurisprudenza (quasi 9 milioni di euro). Complessivamente le due università si trovano ad attuare in proprio, ma per conto dello Stato, interventi di ricostruzione pubblica per circa sessanta milioni di euro. 

Una fiducia conquistata sul campo. Entrambi gli atenei, infatti, hanno proprio di recente dimostrato di disporre di “idonee strutture organizzative per la gestione degli appalti, con adeguati organici tecnici”. Camerino ha realizzato il moderno centro di ricerca universitario (foto) e Macerata ha recuperato e ristrutturato Villa Lauri, un bene pubblico che era in abbandono da decenni. Che l’opera delle due università sia ora d’esempio per altri.

 © Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 12 settembre 2021 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


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