Mercato globale e prodotti tipici. I rischi nascosti.


© Lo scorso anno, complice la pandemia, il commercio elettronico ha registrato uno sviluppo tale, che ancora oggi, nonostante la libertà di muoversi, continua ad espandersi. L’industria ne trae evidenti vantaggi, penalizzando però i negozi tradizionali.

È di questi giorni nelle Marche l’annuncio di due nuove iniziative. Una la sostiene la regione, che sta per sottoscrivere un accordo con Amazon finalizzato ad agevolare la digitalizzazione delle imprese e favorire i prodotti marchigiani nella vetrina che il colosso dell’e-commerce riserva al “Made in Italy”. L’altra nasce a Fabriano, dove l’ex ministro Francesco Merloni lancia una piattaforma per il commercio dei prodotti enogastronomici dell’Appennino. 

Entrambe costituiscono nuove opportunità di crescita per le aziende, ma nel comparto alimentare bisognerebbe fare attenzione. Ci sono tipicità legate a storia e tradizioni locali, che non sono destinate ad una produzione industriale, tantomeno ad un mercato globale. Inoltre, per rispetto alla provenienza geografica della materia prima, esse diventano alimenti strettamente legati al territorio, tanto da costituire un’attrattiva del territorio stesso, da valorizzare per fini turistici.

L’esempio più evidente è il salume d’eccellenza dell’Appennino maceratese: il ciauscolo. Anni fa il tentativo della Camera di commercio e di Coldiretti per istituire la “Dop”, con un disciplinare a garanzia di una produzione rispettosa della tradizione, non ebbe successo.  L’industria alimentare marchigiana preferì il meno impegnativo marchio “Igp”, riconosciuto dall’UE. Ma tra un ciauscolo industriale acquistato in internet ed uno lavorato artigianalmente nel rispetto della tradizione a Montecavallo, Sarnano o altre località del nostro entroterra la differenza c’è. Soprattutto se si vuole godere appieno di quella morbidezza che lo rende unico e poterlo così spalmare su una fetta di pane cotto a legna. Magari con la legna dei Monti Sibillini.

© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 1 agosto 2021 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


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