Gli stranieri stregati dall’entroterra.


© Jennifer Lopez ha dichiarato in un’intervista che le piacerebbe vivere in un paesino in Italia dove potersi sedere “su una sedia a dondolo davanti ad un albero di ulivo o una quercia e semplicemente sentirne l’odore”. Chissà perché, molti hanno immaginato che la popstar pensasse alle Marche. Roberto Benigni è stato ancora più esplicito. In collegamento con l’Università di Macerata per le celebrazioni di Dante, ha detto: “a Urbisaglia, per esempio, verrei ad abitare molto volentieri”.

Potrebbero sembrare esternazioni destinate solo ad un titolo di giornale, invece no. Sono tante le persone che sognano una vita meno frenetica rispetto ai ritmi delle città e molte – soprattutto tra gli stranieri – decidono effettivamente di cambiare vita. 

Il 24 agosto di cinque anni fa, in occasione della prima forte scossa di terremoto delle 3,36, il Times di Londra poté dare subito la notizia con ampio risalto perché la sua vice direttrice, Emma Tucker, aveva avuto la “fortuna giornalistica” e la “sfortuna personale” di trovarsi nella casa di campagna a pochi chilometri da Sarnano. Nessuno sapeva della sua presenza, anche perché una caratteristica degli stranieri che scelgono il nostro entroterra, è quella di preferire case isolate, dove vivere immersi nella natura. Si tratta di manager, artisti, persone culturalmente impegnate, con buone disponibilità economiche per poter acquistare e restaurare case, portando così ricchezza nei paesi. Solo a Sant’Angelo in Pontano – ha riferito il sindaco Vanda Broglia – vivono stabilmente 34 stranieri (in maggioranza inglesi, irlandesi e olandesi) che vi hanno fissato la residenza e altri vi posseggono una casa per le vacanze, che spesso affittano a loro connazionali. 

Gate-away, agenzia specializzata nel settore, riferisce che, dopo la stasi seguita al terremoto del 2016, la domanda è in forte ripresa anche nel maceratese. Il fenomeno, troppo a lungo ignorato, merita di essere quanto mai incentivato.

© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 8 agosto 2021 su Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


Commenti

Post più popolari