L'arbitro e il capitano: la lunga amicizia tra Jonni e Boniperti.
© Il cordoglio unanime dell’Italia sportiva per la morte di Giampiero Boniperti tocca anche Macerata, dove il campione della Juventus, e poi presidente bianconero, ha intrattenuto per anni cordiali rapporti di amicizia con il maceratese Cesare Jonni, arbitro internazionale di calcio e una delle più famose “giacchette nere” degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta, scomparso nel 2008.
L’amicizia tra i due – ricorda oggi Ruggero Jonni, figlio dell’arbitro maceratese – nacque quando entrambi già non calcavano più gli stadi, ma era stata favorita dal vicendevole rispetto avuto in passato sul campo di gioco e dalla reciproca stima.
Una ventina d’anni fa, Boniperti aveva ricordato Cesare Jonni nel libro autobiografico da lui scritto a quattro mani con la giornalista Enrica Speroni, “Una vita a testa alta”, edito da Rizzoli. Da Macerata, per ringraziare il campione juventino per averlo ricordato, Jonni spedì a Boniperti un pacchettino con dentro uno dei due fischietti usati in carriera, accompagnandolo con un biglietto in cui aveva scritto: “..molto volentieri lo tolgo dalla scrigno dei miei ricordi, consapevole che verrà custodito da persona degna”.
Tra le tante partite giocate da Giampiero Boniperti e arbitrate da Cesare Jonni, figurano anche due sconfitte dei bianconeri rimaste famose per motivi diversi: Napoli - Juventus (2-1) del 6 dicembre 1959, che fu l’incontro inaugurale dello stadio San Paolo e Juventus - Milan (4-5) del 16 novembre 1958. Questa partita è rimasta famosa nella storia del campionato italiano di serie A per l'invasione di campo dei tifosi che erano rimasti fuori dallo stadio perché troppo numerosi rispetto alla capienza delle tribune. Essi circondarono il campo, collocandosi ai bordi del terreno di gioco e si rischiava di dover sospendere l’incontro, con inevitabile strascichi della disciplina sportiva, ma soprattutto prevalsero le preoccupazioni per l’ordine pubblico. Grazie all’autorevolezza dell’arbitro maceratese e il necessario aiuto dei due capitani, tra cui Boniperti, la partita poté concludersi regolarmente.
© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino
(Articolo pubblicato su Il Resto del Carlino, edizione Macerata, sabato 19 giugno 2021)
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