Studi sul beato Tommaso da Tolentino.
© Dei numerosi insediamenti francescani presenti nelle Marche alla fine del XIII secolo quello di Tolentino (del quale si sono perse le tracce nell’Ottocento) veniva definito già all’epoca uno dei più antichi. Fu proprio in tale comunità francescana che intorno al 1270 fece ingresso il giovanissimo Tommaso, appartenente – secondo una biografia settecentesca – alla nobile famiglia locale dei Capeccioni. Il giovane frate si trovò subito coinvolto nell’aspro confronto teologico, che in quegli anni tormentava l’Ordine dei Frati Minori, ovvero la questione della “povertà assoluta”. Per essersi schierato tra i “rigoristi”, cioè tra coloro che erano a favore del rispetto pieno della “Regola” di San Francesco, il frate tolentinate ebbe a patire addirittura la prigione presso il convento di Forano. Liberato a seguito della nomina di un nuovo ministro generale dell’Ordine, Fra Tommaso svolse importanti incarichi diplomatici presso il Papa e presso i re di Francia e d’Inghilterra ed in seguito trascorse lunghi periodi come missionario nelle regioni attualmente facenti parte dell’Iran e della Turchia. Nel 1321, durante il viaggio per raggiungere una missione francescana in Cina, fu ucciso insieme ad altri confratelli nei pressi di Thane, in India. Nel 1894 Papa Leone XIII, riconoscendo a fra’ Tommaso le virtù terrene ed il martirio a causa della fede, lo ha proclamato beato.
Nella ricorrenza quest’anno del settimo centenario della morte è stato pubblicato un volume che ripercorre la storia del francescano tolentinate. Ne sono autori Paolo Cicconofri, Carlo Vurachi e Franco Casadidio, tre studiosi che, conducendo autonomamente anni fa ricerche sulle figure di frati francescani legati alle vicende dei martiri di Thane, si sono incontrati intorno alla figura del beato Tommaso ed hanno deciso di unire i risultati delle rispettive “indagini”. Il volume riannoda sotto una nuova luce varie coordinate storiche, geografiche, artistiche e agiografiche, offrendo al lettore la completa vicenda del beato Tommaso, con diversi aspetti di novità: uno fra tanti la data di nascita, sulla quale gli studi precedenti avevano formulato diverse ipotesi. Attraverso il confronto di vari documenti d’archivio gli autori collocano la nascita di Tommaso al 1255, dieci anni dopo quella ipotizzata dal postulatore dalla causa di beatificazione.
Il volume si presenta con un’elegante veste grafica ed in un formato “quadrotto” (24x21), che permette di dare risalto alle numerose immagini ed è suddiviso in quattro parti. Vi si affrontano il racconto della vita di Tommaso, la storia del culto a lui dedicato nel corso dei secoli a Tolentino e nella località indiana del martirio, il contesto storico-culturale in cui Tommaso si trovò ad operare. Una parte del libro (resa riconoscibile dal bordo marrone delle pagine) è dedicata ad approfondimenti e note.
© Alessandro Feliziani / Orizzonti della Marca
(Articolo pubblicato sul settimanale ORIZZONTI della MARCA n. 19 del 15 maggio 2021)
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