Rosa Marisa Borraccini, la passione per i libri.

A. Petrucciani, V. Sestini, F Valacchi (a cura di), Libri, biblioteche e società. Studi per Rosa Marisa Borraccini, EUM, Macerata 2020, pp.464, Euro 16.



© Circa quarant’anni fa la biblioteca del giurista camerinese Francesco Marsili fu acquisita dall’università di Macerata. Quel passaggio di proprietà non poté sfuggire all’attenzione di Rosa Marisa Borraccini, studiosa di bibliografia e biblioteconomia, che è stata poi a lungo professore ordinario al dipartimento di Studi umanistici dell’università di Macerata, ateneo in cui ha ricoperto incarichi di pro rettore e di presidente della casa editrice universitaria.

Con la sua profonda dedizione per tutto ciò che concerne archivi, biblioteche e il libro più in generale, la professoressa studiò a lungo il fondo Marsili (oltre tremila volumi) e, spaziando sulla figura dell’illustre camerinese, quale giurista, bibliofilo e responsabile della biblioteca Valentiniana, fece confluire i risultati della propria opera in una preziosa pubblicazione, edita nel 1999. Quel libro costituisce uno dei suoi lavori più significativi tra le centinaia di titoli (monografie, saggi, curatele, articoli scientifici) prodotti in tanti anni. Si tratta di una vasta bibliografia, recentemente “censita” da Monica Bocchetta per farne il capitolo introduttivo di un volume, che colleghi ed ex allievi hanno voluto realizzare in onore di Rosa Marisa Borraccini, ad appena un anno da quando la docente ha lasciato l’insegnamento e allo scadere del suo mandato di presidente della Società italiana di Scienze Bibliografiche e Biblioteconomiche.

Il volume – scrivono i curatori, Alberto Petrucciani (Roma, La Sapienza), Valentina Sestini (università di Messina) e Federico Valacchi (università di Macerata) – “non è solo un tributo ossequioso, ma entra nel merito di un tratto distintivo della personalità e della carriera della collega: la costante apertura verso il mondo, non solo accademico”.

Nel libro sono presenti ventisette contributi, che spaziano su tutti gli aspetti degli studi condotti da Rosa Marisa Borraccini e che lei, con grande passione, ha saputo trasmettere ai propri allievi e alla comunità scientifica.

Nello specifico delle ricerche (tra cui quella sul fondo Marsili) condotte nel tempo dalla professoressa Borraccini ha scritto la docente cagliaritana Giovanna Granata, che della collega maceratese ricorda la “lezione di metodo”, “l’uso sapiente delle fonti”, l’impegno per la “valorizzazione dei tesori della terra marchigiana” e l’apporto dato alla costruzione del sistema bibliotecario provinciale.

Degli altri saggi presenti nel volume, da poco uscito per i tipi della EUM, diversi riguardano aspetti della storia del libro, mentre alcuni si soffermano su temi di più stretta attualità: ruolo e valore sociale degli archivi e delle biblioteche, nonché il loro impatto sulla vita universitaria.

© Alessandro Feliziani /Orizzonti della Marca

(Articolo pubblicato sul settimanale ORIZZONTI della MARCA n. 13 del 3 aprile 2021)

 


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