Macerata. Il rinvio del voto che fa bene alla Provincia.




© Il secondo rinvio delle elezioni provinciali, già fissate per fine marzo, farà battere ad Antonio Pettinari il record di durata come presidente della provincia di Macerata. Anche se di soli sei mesi, supererà il decennio ininterrotto di presidenza di due suoi predecessori: Otello Di Stefani e Azzolino Pazzaglia.

La notizia del rinvio – necessario a far precedere le elezioni provinciali da quelle comunali in programma ad ottobre – ha suscitato l’ironia di alcuni, che hanno sottolineato la lunga permanenza di Pettinari nell’amministrazione provinciale: venti anni da consigliere, sei da assessore e dieci da presidente. Il famoso aforisma attribuito ad Andreotti, “il potere logora chi non ce l’ha”, nel caso di Pettinari, andrebbe citato non per l’aspetto sarcastico, quanto per la sua concreta realtà: restare tanto tempo ai vertici di una istituzione dimostra passione per la funzione svolta, capacità e competenza. Tre aspetti che, uniti, vincono su ogni possibile logoramento. 

Si potrebbe dire che Pettinari ha “studiato” da amministratore provinciale, trovando in questo ente una sua dimensione ideale. Difficile disconoscergli le conoscenze normative relative alle proprie funzioni, le capacità di analizzare tecnicamente ogni questione e di valutare le decisioni da prendere in tutta la loro complessità e sotto ogni aspetto politico-amministrativo. Si dirà che in questi ultimi anni non ha avuto oppositori, ma sta di fatto che egli conosce perfettamente ogni angolo più remoto del territorio come probabilmente nessuno dei 55 sindaci che la legge designa quali unici possibili successori. 

La Provincia di Macerata, pertanto, non può ritenersi penalizzata dalle proroghe per le elezioni provinciali, anzi. Il caso Macerata meriterebbe una legge speciale. Meglio ancora, Macerata e tutte le province italiane meritano l’abolizione della legge Delrio, restituendo così ai cittadini la scelta del presidente dell’ente Provincia.

© Alessandro Feliziani / QN Il Resto del Carlino

(Articolo pubblicato domenica 7 marzo 2021 sul quotidiano Il Resto del Carlino, edizione Macerata)


Commenti

Post più popolari