L'editoria fa i conti con la crisi pandemica.



© Un settore dell’industria culturale molto presente a Macerata e provincia è quello dell’editoria che ha sofferto per la chiusura per quasi due mesi delle librerie, nonché per gli intoppi causati dal Covid-19 nella filiera: interruzione del lavoro delle tipografie e dei distributori. Una boccata d’ossigeno è venuta da internet. Tra marzo e aprile – ha detto Maria Stefania Gelsomini di Liberilibri, casa editrice di Macerata specializzata nella saggistica fra pensiero liberale, pensiero cattolico e problemi della giustizia – abbiamo visto quintuplicati i contatti sul nostro sito internet e di conseguenza abbiamo avuto una impennata anche nelle vendite online, che comunque non hanno compensato il calo complessivo. “Saggio sull’uomo”, riedizione del testo dell’autore inglese di formazione cattolica della prima metà del Settecento, Alexander Pope, uscito proprio alla vigilia della chiusura delle librerie, è stato uno dei più richiesti nelle vendite online. In questi due mesi, chiusa la sede di corso Cavour, Liberilibri ha dovuto riprogrammare il lavoro e rinviare all’autunno alcune nuove edizioni, ma il 7 maggio, all’indomani della riapertura delle librerie, ha fatto uscire un volume che era già pronto i primi di marzo: “L’ultimo papa d’occidente?”, un libro del giornalista Giulio Meotti dedicato a Benedetto XVI.

Anche Quodlibet, specializzata nella saggistica per quanto riguarda la filosofia, la letteratura, la critica d'arte e l'architettura, nonché in pubblicazioni di autori classici come padre Matteo Ricci, appena fatto uscire ai primi di marzo il libro di Filippo Mignini, “Europa e Cina”, saggio sulle relazioni storiche tra le due civiltà, è stata costretta a chiudere per due mesi la propria sede di via Mozzi e la filiale di Roma, mettendo in cassa integrazione gran parte dei dipendenti.  Chi di noi poteva lavorare da casa – ci ha detto Manuel Orazi – ha continuato a mantenere i contatti con gli autori, curatori, traduttori per portare avanti quanto possibile gli impegni, ma stiamo già rivedendo i programmi del 2020. C’è un inevitabile slittamento nel calendario delle uscite, alcune delle quali saranno rinviate al 2021, ma già il 21 maggio saremo in libreria con “Trenta poesie familiari di Giovanni Pascoli”. Una raccolta in cui il critico letterario Cesare Garboli indaga e riscopre il poeta, invitando il lettore ad accostarsi a Pascoli in un modo diverso da quello che la scuola ci ha abituati.

In parte simile, per quanto riguarda la situazione delle vendite, ma anche in parte diversa, stante la finalità e a specificità della propria azione culturale e di servizio alla comunità accademica, è la situazione della EUM. La casa editrice dell’Università di Macerata, presieduta dall’inizio dell’anno dal professor Luca De Benedictis, ha vissuto il primo periodo di emergenza sanitaria con l’inevitabile rallentamento delle attività, ma nello stesso tempo ha  affrontato la difficile situazione con l’apertura alla libera consultazione di un ulteriore dieci per cento dei titoli del catalogo in formato digitale, Inoltre, ha assunto l’impegno verso gli studenti universitari di fornire gratuitamente i volumi adottati o consigliati nei corsi di laurea.

“Questo – tengono a precisare i responsabili della EUM – perché la disseminazione e la divulgazione scientifica rappresentano un preciso mandato per la casa editrice, che se ne è fatta interprete con iniziative volte ad avvicinare i bisogni dei lettori, sempre nel rispetto dei diritti degli autori che rappresenta”. In questo periodo di sospensione delle attività ordinarie, la casa editrice sta anche potenziando la propria identità digitale ampliando i propri canali di comunicazione con il pubblico e da pochi giorni è stato pubblicato il primo numero della rivista “Polythesis. Filologia, Interpretazione e Teoria della Letteratura”, consultabile gratuitamente in modalità Open Access, sia dal sito web del periodico, sia da quelle della Eum.

***

Storia a sé per Giaconi editore di Recanati, giovane casa editrice fondata da Simone Giaconi, che guarda in particolare alle Marche, tra storie, personaggi, natura, tradizioni, ma che si rivolge anche al mondo dell’infanzia e della scuola. La filosofia commerciale dell’editore recanatese, che in questi anni ha lanciato anche giovani scrittori esordienti, è incentrata sulla promozione di libri in connessione con luoghi ed eventi del territorio. Il blocco delle attività imposto dalla pandemia ha di fatto costretto l’editore a trovare nuovi canali con i lettori. È iniziata così la conversione di alcuni testi, già pubblicati, in ebook. Un filone, questo digitale, destinato a svilupparsi anche in futuro. In questi mesi è nato anche un nuovo servizio: la lettura online di testi da parte degli stessi autori, nonché diverse video-presentazioni di libri. Ma soprattutto è nata un’idea originale che prende avvio proprio in questa terza settimana di maggio per proseguire fino a settembre e destinata a ripetersi anche negli anni futuri. Si chiama “Orto-Giardino” ed è un invito a godere della lettura senza rinunciare al contatto con la natura e con la vita all’aria aperta. L’Orto-Giardino di Giaconi editore si trova a Fontenoce di Recanati, non lontano da Sambucheto su un terreno di quattro ettari. “Il luogo ideale – ci dice il suo ideatore – per immergersi nei colori, suoni, odori e suggestioni della natura ed al tempo stesso è un'oasi di calma e tranquillità, dove fare liberamente un pic-nic di letture o partecipare ad eventi programmati”. Ogni sabato, ma anche in altri giorni delle settimana, secondo un programma in continuo aggiornamento e consultabile sul sito internet https://www.giaconiortogiardino.com/ si potrà partecipare alla “passeggiata letteraria” di un chilometro e mezzo, tra alberi da frutto, in compagnia di autori e scrittori. Ci saranno anche dei reading letterari e occasioni per praticare “barefooting” (camminate a piedi nuovi su tratti erbosi) oppure fermarsi tra gli alberi per osservare gli uccelli (bird-watching). Fino a che permarranno le norme sul distanziamento interpersonale e le altre protezioni imposte dalla situazione sanitaria, gli eventi saranno limitati ad un massimo di venti persone e si potrà partecipare prenotandosi tramite un apposito servizio attivo sul sito internet o telefonicamente (333.7135760). In questi due mesi non si è completamente fermata neanche la produzione editoriale, ma si sono solo allungati i tempi e entro giugno – annuncia l’editore - arriveranno in libreria due nuovi volumi. Uno, che va ad accrescere il programma “Leggiamo le Marche”, riguarderà il folklore ed è a cura di Claudio e Monia Scocco di Montecosaro; l’altro è dedicato all’infanzia ed è stato scritto dalla etologa Margherita Buresta.

© Alessandro Feliziani /Emmaus - Avvenire


Commenti

Post più popolari