Da Unicam si espande un nuovo aroma di caffè...


 

© Dopo la laurea conseguita nel suo paese, in Kazakistan, era volata in Inghilterra per perfezionarsi e da lì era poi tornata nell’ex repubblica sovietica per lavorare all’interno dell’università. Ben presto, però è stata raggiunta dall’aroma del caffè che proveniva dall’Italia e – un po’ per passione, un po’ per curiosità – ha preso subito il primo aereo per l’Europa trovando a Camerino l’inizio di una nuova strada per la propria formazione e probabile futuro lavoro. 

Gulzhan Khamitova (nella foto), giovane ricercatrice di chimica, tre anni fa aveva partecipato al bando indetto da Unicam per il corso di dottorato in chimica e scienze farmaceutiche, volto a dare impulso ad un Centro di ricerca sul caffè istituto nel 2016 – primo nel suo genere – a seguito di una convenzione stipulata dall’ateneo con Simonelli Group di Belforte del Chienti. 

Dopo tre anni di studio e di ricerca applicata svolta nei laboratori del “Centro Simonelli-Unicam”, Gulzhan Khamitova ha sostenuto e superato brillantemente l’esame di dottorato conseguendo il titolo di dottore di ricerca con una tesi sperimentale sull’ottimizzazione del processo di estrazione del caffè espresso, applicata in particolare a una tipologia specifica di macchine da caffè ad uso dei servizi di bar e ristorazione.

A conclusione del triennio, il lavoro della giovane ricercatrice kazaka – ora in pubblicazione sulla rivista scientifica internazionale “Food Chemistry – ha permesso di definire le migliori combinazioni tra diverse variabili e parametri analizzati, con l’obiettivo di trasferire i risultati nel campo industriale, applicandoli concretamente nel processo di produzione delle macchine da caffè. 

La storia di Gulzhan Khamitova dimostra come l’entroterra marchigiano possa essere, oltre che punto di attrazione internazionale, anche precursore di innovazioni da esportare nel mondo intero senza perdere la propria identità. Questo anche grazie alla stretta collaborazione tra l’università e le aziende del territorio. 

© Alessandro Feliziani / Orizzonti della Marca


(Articolo pubblicato sul settimanale ORIZZONTI della MARCA n. 29 del 25 luglio 2020)


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